I filler dermici a base di acido ialuronico (HA) offrono un aumento immediato del volume legando fino a 1.000 volte il loro peso in acqua, formando una matrice idratata che solleva rughe e pieghe nel giro di poche ore dall'iniezione. Questo polimero di zucchero naturale si integra nei tessuti cutanei, risultando particolarmente efficace per l'aumento delle labbra e per la riduzione delle pieghe nasolabiali.
I filler a base di acido ialuronico conferiscono un volume immediato gonfiando fisicamente i tessuti e idratandoli dall'interno. I biostimolatori come l'acido poli-L-lattico (PLLA) adottano un approccio completamente diverso, agendo in profondità a livello cellulare. La struttura reticolata dell'acido ialuronico crea reti molecolari stabili che resistono alla degradazione da parte degli enzimi del corpo, motivo per cui la maggior parte delle persone osserva effetti che durano da sei a dodici mesi. D'altra parte, il PLLA stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene nel tempo. Ciò significa che i risultati si manifestano più lentamente rispetto alle iniezioni di acido ialuronico, ma tendono a durare molto di più perché ricostruiscono effettivamente la struttura tissutale anziché riempire temporaneamente lo spazio.
PLLA inizia un processo in tre fasi: prima, il gel veicolante fornisce un lieve aumento di volume iniziale; seconda, una risposta infiammatoria controllata stimola l'attività dei fibroblasti; terza, avviene una sintesi sostenuta di collagene nell'arco di 3-6 mesi. Le osservazioni cliniche mostrano che ciò porta a un aumento della densità cutanea compreso tra il 14% e il 22%, con effetti massimi visibili tra i 12 e i 18 mesi.
Il PLLA richiede più sedute, tipicamente da 3 a 6 trattamenti distanziati di 4-6 settimane, per ottenere risultati completi. Questo approccio favorisce un rimodellamento progressivo del collagene, risultando particolarmente adatto al ripristino del volume su guance e tempie. I miglioramenti visibili iniziano solitamente intorno alla sesta settimana, con risultati ottimali che appaiono da 3 a 4 mesi dopo l'ultima seduta.
I filler a base di acido ialuronico generalmente mantengono la loro efficacia da sei a dodici mesi, rendendoli un'ottima scelta per chi desidera un risultato temporaneo ma con la possibilità di aggiustare il proprio aspetto quando necessario. L'acido polilattico (PLLA) invece funziona in modo diverso: stimola effettivamente la produzione naturale di collagene del corpo, quindi i risultati tendono a durare fino a circa due anni. La differenza principale riguarda appunto i tempi. Gli HA offrono una gratificazione immediata, mentre il PLLA richiede pazienza da parte del paziente, poiché occorrono circa due o tre mesi prima di vedere il cambiamento strutturale desiderato. Abbiamo notato anche un cambiamento significativo ultimamente: sempre più persone oggi preferiscono trattamenti di lunga durata. Recenti sondaggi mostrano che quasi sette pazienti su dieci preferirebbero un trattamento che non richieda ritocchi frequenti, anche se ciò significa attendere un po' di più per ottenere i risultati completi.
La durata dei filler dipende dalla posizione in cui vengono applicati. Le labbra di solito richiedono ritocchi ogni 6-8 mesi, mentre le guance possono mantenere l'effetto per circa 12-18 mesi prima che il risultato si attenui. Il materiale a base di PLLA sembra migliorare nel tempo. Alcuni studi hanno rilevato che dopo un anno lo spessore della pelle è aumentato del 37% circa. Considerando i risultati a lungo termine, ricerche mostrano che il PLLA mantiene circa l'82% del suo volume dopo due interi anni. Un dato piuttosto impressionante se confrontato con l'acido ialuronico, che conserva solo circa il 58% del volume originale dopo soli 12 mesi. Questo rende il PLLA particolarmente indicato per chi soffre di perdita di volume con l'avanzare dell'età, poiché stimola gradualmente la produzione di collagene nel tempo, invece di agire semplicemente in modo temporaneo.
I filler a base di acido ialuronico (HA) funzionano molto bene per i problemi superficiali in cui si desidera un risultato preciso e immediato. La loro capacità di attrarre acqua aiuta a rimpolpare la pelle sottile e può rendere meno visibili quelle fastidiose piccole rughe intorno agli occhi e alla bocca. La maggior parte dei professionisti sceglie l'HA per le labbra perché dona un aspetto naturale, si muove in armonia con il viso e, se necessario, può essere sciolto. Quest'ultimo aspetto è molto importante quando si lavora su zone delicate come il bordo delle labbra, dove un eccesso di filler potrebbe compromettere l'aspetto complessivo.
PLLA agisce su quelle aree più profonde in cui il volume scompare nel tempo a causa dell'invecchiamento e quando le ossa iniziano a ridursi naturalmente. È particolarmente indicato per persone con guance scavate, tempie piatte o un aspetto cadente lungo la linea della mascella. Ciò che differenzia il PLLA è il modo in cui stimola la produzione di nuovo collagene partendo dall'interno, favorendo una rigenerazione dal basso. Questo approccio affronta il problema reale alla base del rilassamento cutaneo, invece di limitarsi a mascherarlo come fanno altri filler. Secondo studi clinici, circa sette pazienti su dieci notano un aumento del volume nella zona centrale del viso dopo circa sei mesi. Risultati di questo tipo spiegano perché sempre più persone scelgono oggi questo trattamento.
Zona facciale | Filler a base di acido ialuronico | Filler a base di PLLA |
---|---|---|
Obiettivo del trattamento | Idratazione superficiale e definizione dei contorni | Ripristino del volume strutturale |
Zone ottimali | Labbra, pieghe nasolabiali, solchi lacrimali | Guance, tempie, solchi marionetta |
Cronologia dei risultati | Immediato (1-2 giorni) | Graduale (3-6 mesi) |
L'acido ialuronico rimane lo standard di riferimento per le aree che necessitano di correzione immediata e supporto idratante, mentre il PLLA eccelle nel ricostruire il volume fondamentale. Un consenso clinico del 2024 evidenzia che il 68% dei professionisti combina entrambi i trattamenti per un ringiovanimento facciale completo.
La maggior parte delle persone vede risultati dai filler a base di acido ialuronico molto rapidamente, di solito entro un giorno o due dal trattamento. Questo rende questi filler ideali per correggere le rughe del sorriso o le labbra irregolari quando si ha bisogno di un intervento rapido. In generale, i pazienti sono soddisfatti, con circa 8 su 10 che riportano buoni risultati già alla visita di controllo della seconda settimana. Con il PLLA invece le cose funzionano diversamente. Piuttosto che offrire risultati immediati, richiede tempo per stimolare la produzione di nuovo collagene nella pelle. La maggior parte delle persone inizia a notare cambiamenti evidenti tra le 8 e le 12 settimane successive. Pertanto, il PLLA è più indicato per chi desidera miglioramenti graduali piuttosto che soluzioni rapide.
I risultati del PLLA tendono a durare circa da 2 a 3 anni, ovvero più o meno il triplo rispetto ai filler a base di acido ialuronico. Tuttavia, poiché richiede tempo per produrre effetto, i medici devono parlare apertamente con i pazienti di questo ritardo fin dall'inizio. Secondo un sondaggio condotto nel 2022, quasi sette persone su dieci non erano consapevoli di quanto tempo sarebbe occorso affinché il prodotto maturasse completamente nella pelle durante i primi sei mesi. Per aiutare i pazienti a comprendere ciò che sta accadendo, molti professionisti trovano utile mostrare loro foto a confronto nel tempo durante i controlli, in particolare quando si osservano aree interessate da perdita di volume, come al di sotto delle guance. La maggior parte delle persone avrà bisogno di circa tre trattamenti distinti, distanziati di circa quattro settimane l'uno dall'altro, per ottenere il risultato migliore possibile nel ripristino della pienezza facciale.
Un importante vantaggio di sicurezza dei filler a base di acido ialuronico (HA) risiede nella loro reversibilità. Se dovesse verificarsi un problema, i medici possono effettivamente sciogliere questi filler utilizzando un enzima chiamato ialuronidasi, in sole poche ore. Ciò significa che possono correggere casi in cui è stata iniettata una quantità eccessiva o gestire eventuali problemi vascolari che potrebbero insorgere. Non c'è da stupirsi che l'HA rimanga di gran lunga la scelta principale tra i filler temporanei disponibili sul mercato oggi. D'altra parte, il PLLA funziona in modo diverso. Invece di permanere in loco come fa l'HA, stimola attivamente la produzione di collagene, che poi diventa parte permanente del tessuto facciale. Poiché questo processo non può essere annullato una volta avviato, è fondamentale dosare correttamente fin dal primo trattamento. È per questo motivo che molti professionisti ritengono che il PLLA non sia adatto a chi potrebbe desiderare di apportare modifiche in un secondo momento.
Proprietà | Filler a base di acido ialuronico | Filler a base di PLLA |
---|---|---|
Reversibilità | Sensibile all'ialuronidasi | Non reversibile |
Meccanismo Primario | Volumizzante | Neogenesi del collagene |
Protocollo di sicurezza | Effettuare regolazioni in tempo reale | Dosaggio preciso iniziale |
Il PLLA richiede tipicamente 3-4 sedute a distanza di 4-6 settimane per costruire un collagene sufficiente. Sebbene i primi cambiamenti appaiano nel giro di 12 settimane, gli studi mostrano che il 76% dei pazienti mantiene i risultati per 18-24 mesi dopo il trattamento. Ritocchi annuali aiutano a mantenere i risultati, richiedendo una manutenzione meno frequente rispetto all'acido ialuronico (HA), che generalmente necessita di reiniezioni ogni 6-12 mesi.
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